Alessandro Bondi Massaggi, Riflessologia, Shiatsu, Forlì Faenza

Massaggio rilassante

Massaggio rilassante: ottimo per rilassarsi ma anche contro ansia, insonnia, attacchi di panico, bruxismo, gastrite, stress, depressione e tic nervosi.

Ai sensi della legge 04/2013, le seguenti informazioni e trattamenti descritti non hanno carattere medico né sanitario e pertanto non sostituiscono responsi e pratiche mediche o sanitarie.

Cause e sintomi

Impossibile dirlo in poche righe, per diversità personali e di esperienze, e quindi sono superflue spiegazioni parziali. Ma si rilevano delle costanti: diffuse contratture muscolari, anche molto evidenti al tatto. Di solito su collo, spalle, petto e addome. Inoltre una respirazione accelerata o incompleta, condizione legata anche a quanto detto nel punto precedente

Ormai arcinoto che stress ed ansia possono irrigidire collo e spalle, e letteralmente “chiudere” lo stomaco, o indurre minzione e defecazione. Sono i cosiddetti disturbi psicosomatici, e nascono dalla sfera psicologica.

Il massaggio rilassante aiuta anche se si assumono psicofarmaci  e/o si sta seguendo un percorso psicoterapico?

A volte sembra che si debba scegliere tra un ciclo di massaggi rilassanti o un percorso di psicoterapia o farmacologico. Niente di più falso! Infatti i due percorsi sono compatibili e possono essere svolti in contemporanea. Anzi, molti clienti sottolineano gli enormi benefici e di aver potuto iniziare a scalare, o smettere, i farmaci. Questo ovviamente non su mio consiglio ma solo ed esclusivamente su quello dello psicologo o dello psichiatra, mi preme specificarlo).

Come funziona il mio massaggio rilassante: adattabile ad ogni esigenza

Il mio massaggio cambia e può adattarsi a chi vuole rilassarsi un po’ ma anche a chi soffre di ansia, insonnia, stress, etc. Questo perché attingo manovre da molte tecniche, sia di massaggi con olio, ad esempio il Massaggio decontratturante che digitopressioni statiche del Massaggio Shiatsu.

Come può un semplice massaggio rilassante risolvere problemi anche seri?

Poco fa ho detto che tensioni psicologiche irrigidiscono la muscolatura, ma sciogliendoli arriva al cervello un impulso di rilassamento. Si innesca quindi un ciclo virtuoso con cui il corpo inizierà a rilassarsi da solo anche nel tempo. Inoltre è ormai assodato dalla scienza che uno stimolo tattile ad una parte del corpo di solito poco stimolata “scarica” la testa. Uno dei motivi per cui, fra le altre cose, è così piacevole togliere le scarpe e camminare a piedi nudi sulla sabbia.

Chi NON può sottoporsi al Massaggio Rilassante

Non ci sono particolari controindicazioni ma alcuni problemi di salute sono incompatibili con ogni tipo di massaggio. Prima di tutto la presenza di un tumore. In secondo luogo  in caso di fratture o lesioni a tendini o legamenti e anche di uno strappo muscolare. Vanno segnalati anche gravi cardiopatie, forte osteoporosi ed epilessia. Insomma non devono esserci gravi patologie o danni strutturali. Tali problematiche, diagnosticate da personale adeguato o anche se solo sospettate, vanno comunicate prima di prenotare una seduta.

In caso di dolore (in presenza o meno di una precisa diagnosi medica) è utile un massaggio?

Continuando il discorso appena finito, il presupposto è che non ci siano danni o lesioni. Con questa premessa un dolore anche molto forte è quasi sempre dovuto alle contratture muscolari. Soprattutto nell’epicondilite/epitrocleite e sciatica possono anche quasi impedire l’uso di un arto. Comprensibile che in queste condizioni si voglia aspettare che il dolore cali, ed il timore che il massaggio possa peggiorare o fare danni, ma è il contrario!  Proprio in queste situazioni è più che mai indicato (e azzardo a dire anche necessario). In ogni caso andrà eseguito in modo da non procurare dolore, ma al massimo un fastidio ben sopportabile.

Le 3 fasi nel mio massaggio rilassante

Trovare le contratture muscolari      

Essenziale saperle trovare, perché spesso dolorose solo al tatto. Per questo la mia capacità tattile è fondamentale e riesce a trovarle tutte quasi sempre. Questa dote mi deriva soprattutto dal Massaggio decontratturante, dal Massaggio Shiatsu e dal Massaggio dei Trigger points. Nel concreto, il massaggio inizia passando la mano su schiena, collo, petto (non il seno nelle donne) e addome per trovare le zone contratte.

Agire localmente ma pensare globalmente 

Come già accennato in caso di stress, ansia e problemi correlati le contratture muscolare da sciogliere possono essere in più porzioni anatomiche in contemporanea. Ad esempio, chi soffre di attacchi di panico di solito avverte come un peso sul petto. Per questo bisognerà lavorare questa sezione ma anche le scapole, cioè le zone simmetriche di quella anteriore, per sciogliere davvero del tutto le tensioni. Se invece la persona non ha particolari esigenze si procederà a un massaggio su tutto il corpo senza concentrarsi su zone precise.

Sciogliere le contratture muscolari

Trovato il nemico, bisogna sconfiggerlo. Non è facile, perché al tatto la contrattura può essere anche molto dolorosa, e a volte richiedono approcci diversi a seconda della zona. Proprio in questa occasione risalta l’efficacia del mio approccio.

Comunque è sempre il/la cliente, ad inizio seduta o in corso d’opera, a decidere. Il mio ruolo è di consigliare ma anche e soprattutto di assecondare

Le zone che di solito si massaggiano di più per un massaggio rilassante davvero efficace: testa, petto, addome

Come sciolgo le tensioni su spalle (e collo)

In genere applico manovre di massaggio con olio, la cui intensità viene decisa dal cliente, che può preferire una pressione lieve o più forte. Le tecniche in questo caso saranno di Massaggio decontratturante o di Massaggio sportivo con stretching passivo. Invece su testa e petto applico pressioni digitali in precisi punti sia del Massaggio Shiatsu, soprattutto di Stile Namikoshi, e pressioni di Trigger points.

Queste ultime si rivelano spesso efficacissime soprattutto per l’insonnia  e per tic anche per molto tempo dopo le sedute. A proposito di tic, ottimo anche il Massaggio viso Kobido che distende le tensioni muscolari ma ha anche l’enorme pregio di rilassare. Questo perchè, come accennato, trattando zone di solito non toccate ma che possono contrarsi, l'effetto di "scarico mentale" è ancora maggiore.

Il trattamento all'addome

Basilare anche il trattamento dell’addome, ossia stomaco e intestino ma anche diaframma. In particolare questo muscolo è da rilassare se si vuole regolare del tutto la respirazione, obiettivo necessario per risolvere problemi come gli attacchi di panico. Per questo uso la tecnica del Massaggio addominale Ampuku, che con manovre molto lente e delicate scioglierà le contratture del diaframma e dello stomaco. A tal proposito, sull’addome sono ottime pratiche integrative come la Moxa, la Fire Therapy e la Coppettazione.

La Riflessologia Plantare: un altro grande aiuto per affrontare ansia e stress

Ottima anche la Riflessologia Plantare, che può concentrarsi su alcuni punti della pianta del piede o trattarlo tutto. Un corretto massaggio al piede provoca una sensazione di rilassatezza come pochi eguali, e spesso porta anche la persona che lo riceve ad addormentarsi.

Informazioni personali

Dove ricevo

La mia tariffa

  • 50 € per un’ora
  • 70 € per un’ora e mezza
  • 85 € per due ore

Maggiorazione di 5 € se la seduta si svolge a Faenza. È possibile pagare con bancomat e carta.

I miei recapiti

Ricevo anche sabato e domenica ed in ogni caso sempre e solo su appuntamento.

Ai sensi della legge 4/2013
Le informazioni riportate non sono consigli medici, hanno solo un valore illustrativo e non possono, né devono, sostituire il parere medico.