Massaggio sportivo: ideale per prepararsi ad una prestazione o recuperare al meglio dopo un intenso sforzo fisico
Ai sensi della legge 04/2013, le seguenti informazioni e trattamenti descritti non hanno carattere medico né sanitario e pertanto non sostituiscono responsi e pratiche mediche o sanitarie.
Il massaggio sportivo pre e post gara è specifico per prepararsi nell’imminenza di una gara o per recuperare dopo una prestazione sportiva, anche agonistica. Lo scopo è portare i muscoli alla maggior efficienza possibile, ma anche di favorirne il recupero, preservandone le funzionalità. Per questo è il compagno di viaggio ideale di agonisti o anche di amatori e dilettanti molto attivi.
Come appena accennato, il suo effetto principale è di mettere il muscolo nelle migliori condizioni per lavorare al meglio delle proprie possibilità. E dopo lo sforzo velocizza il recupero e toglie i dolori. Tutto questo perchè favorisce l'irrorazione sanguigna del muscolo e ne toglie le contratture.
Non ci sono particolari controindicazioni ma alcuni problemi di salute sono incompatibili con ogni tipo di massaggio. Prima di tutto la presenza di un tumore. In secondo luogo in caso di fratture o lesioni a tendini o legamenti e anche di uno strappo muscolare. Vanno segnalati anche gravi cardiopatie, forte osteoporosi ed epilessia. Insomma non devono esserci gravi patologie o danni strutturali. Tali problematiche, diagnosticate da personale adeguato o anche se solo sospettate, vanno comunicate prima di prenotare una seduta.
Continuando il discorso appena finito, il presupposto è che non ci siano danni o lesioni. Con questa premessa un dolore anche molto forte è quasi sempre dovuto alle contratture muscolari. Soprattutto nell’epicondilite/epitrocleite e sciatica possono anche quasi impedire l’uso di un arto. Comprensibile che in queste condizioni si voglia aspettare che il dolore cali, ed il timore che il massaggio possa peggiorare o fare danni, ma è il contrario! Proprio in queste situazioni è più che mai indicato (e azzardo a dire anche necessario). In ogni caso andrà eseguito in modo da non procurare dolore, ma al massimo un fastidio ben sopportabile.
Il massaggio sportivo richiede altissima flessibilità e conoscenza di tutti gli arti. Infatti sport diversi fra loro possono richiedere approcci molto differenti, ad esempio calcio e tennis, che richiede molta più attenzione alle braccia. Fondamentale specificarlo, perchè altri trattamenti, ad esempio il Massaggio rilassante o il Massaggio Shiatsu, tendono ad essere sempre uguali. Un vero professionista sa trattare tutte le parti con eguale completezza. Vedere ad esempio i miei Massaggio Collo, Massaggio Braccio-Mano, Massaggio Spalla, Massaggio Schiena, Massaggio Anca e Massaggio Gamba.
L'approccio pre gara è (molto) diverso da quello per il post, nei principi e quindi nelle manovre. Il pre gara deve caricare mentre il post sciogliere e rilassare. Per questo in gran parte sono diversi. Non saperli applicare nel modo giusto non comporta danni ma comunque effetti contrari ai desiderati. Per questo un vero massaggiatore sportivo li distingue e li applica nel modo migliore.
Il massaggio è un pò come un abito: deve adattarsi alla persona in base al sesso, corporatura, condizione e bisogni. Un trattamento standardizzato ed uguale per tutti/e può anche portare benefici, ma non sarà mai efficace come potrebbe davvero. Per questo lo modello e lo personalizzo, per massimizzarne gli effetti e ottenerli fin da subito. Il mio approccio si basa su un "ascolto tattile" con cui individuo subito le zone contratte, e con tecniche anche diverse fra loro le sciolgo in tempi rapidi. Solo così ottengo risultati che a volte sembrano "miracolosi", ma che sono frutto solo di continuo studio e perfezionamento.
Professionista o dilettante, chi svolge regolare ed intensa attività fisica dovrebbe riceverne uno ogni settimana o due. E non come “vezzo” ma come fondamentale parte integrante del proprio allenamento. Infatti il massaggio sportivo pre gara non va considerato un sostituto del riscaldamento ma un’attività da affiancargli per potenziarlo e migliorarlo. Scopo è “preparare” i muscoli, non rilassarli nè intaccarne la reattività, la capacità di sprigionare potenza nel minor tempo e più a lungo possibile.
Ciò si ottiene perché questo massaggio produce calore, scalda i muscoli, aumentandone l'irrorazione sanguina e“nutrendoli” meglio. Così cala la fatica ed aumentano le prestazioni fisiche, spesso in modo tangibile. Inoltre migliora la mobilità articolare, rendendo meno traumatici e più efficienti i movimenti, e previene dagli infortuni muscolari. Per questo il massaggio sportivo pre gara è più adatto, in queste occasioni, del massaggio decontratturante - massaggio muscolare, con cui ogni tanto viene erroneamente confuso. Ma la seduta è anche un’ottima occasione per scaricare la tensione pre gara, perchè spesso capita che la persona si assopisca durante la sessione.
Per un professionista il massaggio sportivo pre gara va ricevuto il giorno stesso della prestazione, mentre per un dilettante fino 48 ore prima della prestazione. Ovviamente minore è la distanza dalla prestazione e maggiore sarà l’efficacia del massaggio. Quanto alle tecniche invece il discorso è più articolato e ci sono scuole di pensiero un po’ diverse fra loro. Di solito si propende per manovre poco profonde nè invasive, molto veloci, soprattutto frizioni e sfregamenti. Inoltre al contrario di quanto molti pensano, in pre gara lo stretching è sconsigliato, onde evitare un allungamento eccessivo che impedirebbe al muscolo di contrarsi. Per questo è preferibile riservarlo al post gara. Quanto alle tecniche del massaggio sportivo pre gara si possono elencare le principali, quelle che non mancano mai nell’arsenale di un massaggiatore sportivo
Frizioni o sfioramenti Ne ho accennato poco fa. Sono le principali manovre del massaggio sportivo pre gara, più o meno veloci e ripetute. Lo scopo è di scaldare i tessuti irrorandoli con maggior quantità di sangue. Non devono affondare nei tessuti ma bisogna che le mani sposino le forme del corpo.
Scollamento Manovra dolce e delicata che solleva la plica cutanea per facilitare il decorso del flusso sanguigno. Scioglie e rilassa anche la muscolatura

Pizzicamento Come lascia intuire il nome consta di ripetuti, veloci, e superficiali pizzicamenti di una parte del muscolo per riattivare al meglio il microcircolo sanguigno
Vibrazione Eseguita di solito con la punta delle dita o con la mano aperta trasmette al tessuto uno stimolo che favorisce il microcircolo sanguigno
Percussione Rapidissimi e seriali colpetti vibrati soprattutto sulle porzioni di muscolo più contratte, ne favoriscono il rilassamento. Molto piacevole come sensazione.
Per incrementarne l’efficacia si può applicare la Coppetazione, in varie tecniche in base ai bisogni del singolo cliente.

Ottima anche la Fire Therapy, che ha l’enorme vantaggio di scaldare i muscoli senza sottrargli reattività.

E' specifico per chi ha (appena) terminato una prestazione fisica intensa. Professionista o dilettante, chiunque svolga regolare ed intensa attività fisica dovrebbe sottoporvisi regolarmente, per accorciare i tempi di recupero ed aumentare l’efficienza fisica. Come il massaggio sportivo pre gara consta di determinate manovre proprio perché deve rilassare i muscoli stanchi, riportandoli alla loro normale lunghezza. Infatti lo sforzo fisico intenso accorcia la muscolatura, facendola contrarre. Inoltre il massaggio sportivo post gara accelera lo smaltimento delle tossine, fra cui il famigerato acido lattico. Fondamentale anche nel prevenire gli infortuni e le contratture “di reazione” allo sforzo eccessivo. Da sottolineare anche che il massaggio sportivo post gara rilascia endorfine che rilassano e riducono i dolori. Il meccanismo alla base è lo stesso del massaggio sportivo pre gara, ossia aumentare l’afflusso sanguigno ai muscoli, rendendoli più “malleabili”. Cambiano invece le tecniche, vediamo come
Come per il pre gara anche qui più è vicino alla prestazione sportiva e meglio è, fino ad un massimo di 48 ore. Il massaggio sportivo post gara dovrebbe avvenire appena ultimato lo sforzo fisico, per massimizzare gli effetti e lavorare sui muscoli ancora caldi. Diverse invece le manovre, perché assieme alla già citate frizioni, strofinamenti, vibrazioni, battiture e scollamenti nel massaggio sportivo post gara è fondamentale l’impastamento.

Dal nome evocativo, è una manovra che il massaggio sportivo post gara condivide col Massaggio decontratturante. La considero un po’ “la regina” del massaggio post gara perchè agisce direttamente sulle contratture, sollevando e mobilitando le fibre muscolari. Le riporta alla normale distensione e quindi alla massima efficienza. Velocità, profondità ed intensità dell’impastamento sono variabili sulla condizione ed esigenze del singolo. Altra grossa differenza rispetto al pre gara è l'applicazione dello stretching (allungamento), caposaldo delle attività post gara.

Prima di spiegarlo preciso che è il massaggiatore ad eseguirlo sul cliente, con quest’ultimo che quindi non farà alcuna fatica. Di solito si svolge nell’ultima parte della seduta, coi muscoli sono caldi e malleabili perché appena lavorati, e più ricettivi alle sollecitazioni dell’allungamento. Lo stretching è fondamentale e dovrebbe far parte di ogni attività post gara perché apporta enormi e fondamentali benefici. Vediamo quali
In primis riporta i muscoli al naturale allungamento, consentendo un recupero dalla fatica, e dal dolore, molto più rapido
Proprio perché accelera il riallungamento dei muscoli ne riduce drasticamente i tempi di recupero, riportando la piena efficienza fisica molto prima.
Molto sottovalutata, ed a torto, è la sua funzione di prevenzione dagli infortuni muscolari, sia sulla breve ma anche sulla lunga durata.
Induce il corpo a secernere una miscela di ormoni che induce il rilassamento e alzano la soglia del dolore.
Come quello pre gara anche il massaggio sportivo post gara può essere potenziato con tecniche varie. Posso applicare pressioni col pollice tipiche del Massaggio shiatsu.

Utilissimo perché premendo e rilasciando un punto crea una sorta di effetto risucchio che richiama sangue e calore sulla contrattura (come la spugna che strizzata si riempie subito di acqua). I punti trattabili possono essere anche quelli Trigger, usati anche dal fisioterapista, proprio perchè sono zone che tendono a contrarsi anche se non dolenti e quindi poco o per nulla percebili dalla persona. Fondamentale è anche la Coppettazione, che può essere applicata sulle contratture e sui punti Trigger dopo il massaggio e prima dello Stretching. Infine, specialmente se lo sforzo è avvenuto con un clima freddo, sarebbe ottima qualche applicazione di Fire Therapy, sempre prima dello stretching, così da incrementare ancor più gli effetti del massaggio sportivo post gara.
Spero di aver spiegato in modo esaustivo e coinvolgente il mio metodo di lavoro. E' quello che applico perchè credo sia il migliore, e finora i risultati sono molto soddisfacenti. Solo con professionalità e soprattutto modellando il massaggio addosso alla persona si raggiunge lo scopo.
Maggiorazione di 5 € se la seduta si svolge a Faenza. È possibile pagare con bancomat e carta.
Ricevo anche sabato e domenica ed in ogni caso sempre e solo su appuntamento.